Dialogo fotografico sotto forma di performance audiovisiva tra Fausta Riva e Andrea Daidone
Colloquio alimentato tra il 2020 e il 2022 in corrispondenza tra l’isola di Lampedusa e la Brianza
È la notte del 6 giugno 2020. Lampedusa brucia dalla finestra. Il dialogo inizia quella notte, poco prima di mezzanotte. I vecchi barconi con cui i migranti sono arrivati a Lampedusa sono in fiamme. 
D. vedi come brucia l’odio dopo 96 ore?
F. qui in Brianza non si vede niente di quello che succede realmente sull’isola
D. E in Brianza com’è?
La Brianza consuma, metri cubi di terra al secondo, qui le isole sono tante, sono realtà chiuse in se stesse che non comunicano con l’esterno. Il mare è un campo di grano invaso dal vento. Si sono create isole di odio a nascondere le tradizioni. Qualcuno si salva in Brianza, sul suo atollo. 
Abitiamo isole, letterali o metaforiche mentre le notizie scorrono veloci e sembrano non attaccare al terreno. Fausta e Andrea dialogano per cercare un punto fermo tra i dubbi e le certezze del territorio italiano.
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